1 Febbraio 2019
Il progetto Horti è situato in zona Porta Romana a Milano, si tratta di un intervento abbastanza magico perché è magico che ci sia questo pezzo di Milano abbandonata da molti decenni, che può riprendere vita solamente oggi.
L’area è quella di un ospizio, di una casa di riposo per anziani costruita alla fine del 1800, più precisamente attorno al 1870, che si chiamava “Casa di Riposo delle Piccole Suore per i Poveri Vecchi”, dettaglio molto commovente pensando a come centocinquanta anni fa si muoveva la società e come erano necessari questi interventi pubblici, ma certamente finanziati da privati. Si trattava di un regalo fatto da un signore molto benestante alla città di Milano e alle Piccole Suore.
L’ospizio è molto bello, dalle foto d’epoca si è scoperto che si tratta di un palazzo aristocratico che rimanda un po’ ai laghi lombardi, al Lago Maggiore, al Lago di Como, forse perché si pensava che gli anziani dovessero trascorrere l’ultima parte della loro vita in spazi belli, decorosi ed eleganti.
Purtroppo negli anni ’50 è stato molto manomesso e aggiornato dal punto di vista tecnologico e distributivo. Le balconate sono state richiuse e trasformate in corridoi distribuitivi per unire le grandi e alte camerate, perché nell’idea di allora l’igiene era dettata dagli spazi molto ampi e molto alti.
Con questo nuovo intervento si trasforma l’ospizio e i due affacci su via Orti e su via La Marmora in edifici residenziali e appartamenti per circa novanta unità abitative.
La villa viene ristrutturata e ricostruita nella sua forma più originale ridandogli quello splendore che aveva alla fine dell’Ottocento, con balconate grandi e aperte. Verranno inoltre recuperati i colonnati di ghisa che sono rimasti ingabbiati, causa gli interventi più recenti, all’interno delle strutture in cemento armato.
I nuovi appartamenti della villa saranno molto belli, presenteranno spazi generosi con un’atmosfera di vecchia residenza di villeggiatura lombarda dei milanesi.
Sul fronte di via La Marmora vi saranno quarantacinque appartamenti dall’aspetto molto contemporaneo con tutti i servizi e le tecnologie necessarie e con bellissime terrazze che si affacciano sulla villa centrale.
Su via Orti invece si avranno ville urbane a più piani con giardino e con un assetto indipendente, ideali per piccole famiglie.
In più rimangono sparsi, ereditati dal passato, delle piccole aree storiche, in particolare il casello su via Orti edificato precedentemente all’ospizio, una lavanderia che potrebbe diventare una bellissima casetta urbana nel cuore di Milano e la chiesa costruita sull’asse centrale di tutto l’intervento, a tutt’oggi completamente intatta nella sua forma originale, che potrebbe trasformarsi in uno spazio comune o in uno show room, o forse in un luogo di incontro per il quartiere.
L’intervento presenta un giardino bellissimo, purtroppo abbandonato da molti anni, la cui parte storica originale verso via Orti sarà aperta al pubblico e usufruibile da tutti.